Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] saturazione in SiO2, e da linee convergenti su Q e Fche indicano un ugual rapporto fra feldspati alcalini e plagioclasi, e il 90%, mediamente tra lo 0 e il 60%; le r. che hanno M tra il 90 e il 100% sono quelle ultramafiche e vengono classificate ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] . di Solera; Milano 1843; esito ottimo), Ernani (libr. F. M. Piave; Venezia 1844; esito buono e poi entusiastico), I elemento singolo e l'insieme. Una unità che è più d'azione che temporale o spaziale, ma che investe in sé anche la dimensione visiva ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] , si dà il nome di forze reali. Naturalmente nulla vieta di scrivere la [2] nella stessa forma, F=m a, della [1], ma la F non è più la stessa che si ha quando si considera il moto rispetto a un riferimento inerziale; la forza effettiva ...
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termoelettricità In fisica, genericamente l’insieme dei fenomeni elettrici collegati a fenomeni termici: quindi, non soltanto gli effetti termoelettrici propriamente detti, e cioè gli effetti Seebeck, [...] costante T1 e si fa variare T2, si trova per la f.e.m., f, un andamento sul tipo di quello schematizzato nella fig. 3 per d’inversione, diventa negativa. È importante la circostanza chef dipende soltanto dalla natura dei conduttori a contatto e ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] più estesa, quanto più le dimensioni dell’apertura (s, t) sono piccole rispetto a λf; ammettendo che la figura di d. sfumi già per k dell’ordine della diecina, per f=1 m l’estensione della figura stessa risulta dell’ordine di 2 mm, 10 mm, 20 mm per s ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] S. Gaetano (1663-75), iniziata da A. Barelli, con facciata di F. Cuvilliés, segna il trionfo del barocco. Gioielli del rococò bavarese sono S. L’atteggiamento degli Inglesi e dei Francesi, che a M. favorì lo smembramento della Cecoslovacchia e diede ...
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Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] ). All’inizio del 20° sec. (C. White nel 1905; F.M. Bailey nel 1922) furono eseguite rilevazioni topografiche e osservazioni geologiche.
Fino la situazione tornò all’ordine con U-rgyan-dbaù-p‛yug che, nel 1907, dopo la rinuncia dell’ultimo lama, si ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] lo iniziò a più serî studî. Fu poi mandato dal principe A. M. Melzi a Milano per perfezionarsi sotto la guida di G. B. Sammartini , ma nell'ambito forse anche troppo vario di un libretto cheF. Le Blanc du Roullet aveva tratto da Racine. Il dramma ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] come quella da cui derivò il Manchester Act (1736), che permise di produrre stoffe stampate di lino e cotone. Nel 1845); Town Hall (1877), di A. Waterhouse, con pannelli di F.M. Brown sulla storia della città, uno dei cicli socialmente più impegnati ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] ’, nata nei primi decenni del Quattrocento nelle cancellerie, cheF. Griffi trasferì nella stampa nel 1501, creando i bastarde’: tipi che continuarono a essere alla base della c. tedesca finché si diffuse nel 18° sec., a opera di M. Baurefeind, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...